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Articolo preso pari pari da QUI
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«Il mondo Amiga ha aspettato anche troppo», ha dichiarato lapidario Bill McEwen, attuale presidente di Amiga Inc., nel corso del Consumer Electronics Show (CES). E così, a sorpresa, nel corso del CES 2008 Amiga Inc. ha mostrato al mondo AmigaAnywhere 2, la nuova versione della tecnologia sviluppata dalla società e che punta a portare Amiga anche sul macchine equipaggiate con i sistemi operativi Windows, Win CE, CE.NET, PocketPC, Windows Mobile etc.
Il team di Register Hardware ha però dichiarato di aver parlato di persona con McEwen e di aver scoperto che in realtà si tratta di Amiga OS 5.0: «lo abbiamo dovuto chiamare così a causa dell’accordo fatto con Microsoft (la quale aveva distribuito “Amiga Anywhere Entertainment Pack #1″, un set di quattro giochi basati su AmigaDE, ora chiamato appunto AmigaAnywhere), ha infatti sussurrato nell’orecchio ai responsabili del portale, mostrando una versione di Invasion che girava su Windows Mobile 6 con tanto di logo all’avvio del gioco.
Cosa sarebbe AmigaAnywhere? Secondo la descrizione ufficiale si tratterebbe di «un Virtual Environment che permette e semplifica l’accesso alle stesse applicazioni attraverso una vasta varietà di apparecchi». Rispettando le consuete caratteristiche che tanto hanno reso famoso il computer Amiga, la piattaforma consente di creare programmi dal grande impatto audio-video, con una vasta interattività e una portabilità mai vista prima.
AmigaAnywhere 2 funziona attualmente sotto Windows, Windows Mobile, Linux per Pc e Linux per sistemi embedded. Inoltre, verrà realizzata una versione compatibile con Mac OS X. La tecnologia verrà presumibilmente portata su telefoni, media player, navigatori satellitari e molti altri gadget.
Tutto splendido, peccato che le reazioni da parte della comunità Amiga non siano delle migliori: Amiga Inc. ha ormai rilasciato una gran quantità di promesse mai (o solo parzialmente) mantenute e dubito che la lettera aperta alla comunità scritta da McEwen (che i più vorrebbero veder cadere dalla presidenza) possa far cambiare idea ai sostenitori di questa piattaforma. Inoltre, il nuovo prodotto, pur basato su Amiga OS 5, non rappresenta certamente una nuova evoluzione della piattaforma Amiga. Forse il futuro dello storico computer sarà nei telefonini con Windows Mobile… Vedremo.
Autore: Matteo Fanti
Fonte: Webnews [clicca qui]